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Universal Phase è un dialogo tra musica, astronomia e suggestioni visive sulla volta planetaria, alla scoperta di un universo, di un suono, che continuamente cambia, ma che potrebbe concludersi con un nuovo inizio.
durata: 1 ora
Phase Duo sono Eloisa Manera (violinista e compositrice) e Stefano Greco (producer, sound designer e dj), amanti della minimal e fortemente influenzati da compositori quali Steve Reich (da qui anche il nome Phase Duo). Dopo un paio d’anni di concerti e sperimentazioni in studio, il duo trova un proprio linguaggio di natura elettroacustica, che mette in comunicazione i mondi musicali delle due personalità che lo compongono. Il concerto viene presentato in una forma appositamente studiata per il Civico Planetario di Milano Ulrico Hoepli da Fabio Peri, suo curatore scientifico, e Cristina Crippi, artista visuale.
CREDITS
regia Cristina Crippi e Fabio Peri • musica Phase Duo (Eloisa Manera/violino, Stefano Greco/elettronica e monochord) • planetario Fabio Peri • visuals Cristina Crippi • con la collaborazione di (mapping, supervisione tecnica e contenuti) Fabio Volpi • testi diFabio Peri letti da Claudio Moneta
Universal Phase è un progetto realizzato in residenza artistica, 2019
coproduzioneTeatro delle Moire/Danae Festival e Musicarmorfosi • con il sostegno di IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia (un progetto di Circuito CLAPS e Teatro delle Moire, Industria Scenica, Milano Musica, ZONA K) • progetto speciale realizzato in collaborazione con Gioventù Musicale Italia
> VIDEO INTERVISTA [ Cristina Crippi + Phase Duo | IntercettAzioni by Circuito Claps ]
ph: Michela DI Savino
A piano odissey.
Nello spazio cosmico degli ottantotto tasti del pianoforte, un viaggio intergalattico da ascoltare e guardare tra costellazioni e spirali cosmiche con la musica dell’astrocompositore estone Urmas Sisask (1960) e un’ouverture alla Gravità del geniale David Lang
CREDITS
Andrea Zani, Stefano Nozzoli
pianoforte a quattro mani
Cristina Crippi video e contenuti multimediali
Saul Beretta, Musicamorfosi progetto
debutto:
Planetario Civico Ulrico Hoeply di Milano
Wired Next Festival [maggio 2016]
Altri spettacoli al Planetario di Milano
– video contents e live visuals –
Lost in time lost in space [2018]
musiche dei minimalisti Steve Reich, Philip Glass e Terry Riley, suonata da Ensemble Sinestesia e il Reihe Laptop Ensemble, accompagnati dalla videoguida emozionale e scientifica curata da Fabio Peri con la voce di Claudio Moneta
Girotondo dei Pianeti [2016]
Mi.To festival
fiaba musicale per voce, fisarmonica, planetario, live video. Consulenza scientifica Fabio Peri
[prod. musicamorfosi]